Le cattive notizie sono sempre difficili da gestire, sia per chi le fornisce e sia per chi le riceve. A seguito della pandemia molti manager hanno avuto a che fare con difficoltà finanziarie, chiusure, ristrutturazioni e licenziamenti.
Fornire in modo efficace le cattive notizie è essenziale per mantenere alto il morale dei dipendenti e garantire la competitività aziendale. Specialmente oggi, visto le situazioni difficili riguardanti l’ambito lavorativo, il lavoro a distanza, le restrizioni alla circolazione e il distanziamento sociale.
Spesso i manager più premurosi cercano di girare attorno alla notizia cercando di renderla più dolce e, se possibile, cercano di omettere alcune informazioni col fine di “ammorbidire il colpo”. Ma questo è l’approccio sbagliato, secondo una ricerca dei professori della Brigham Young University e dell’Università del South Alabama. In effetti, il modo peggiore per fornire cattive notizie è girarci intorno.
Il modo migliore? Dire tutta la verità nuda e cruda.
Nello studio, condotto dai professori Alan Manning e Nicole Amare, i partecipanti hanno ricevuto una serie di scenari di cattive notizie. Per ogni scenario, è stata data loro una scelta di due approcci, quindi è stato chiesto di selezionare il loro approccio preferito.
I partecipanti hanno preferito chiarezza e franchezza e non hanno trovato utile un cuscinetto che rendesse le cattive notizie più facili da accettare.
Questa conclusione non ci deve sorprendere, i dipendenti vogliono una comunicazione onesta e desiderano essere trattati come adulti. Le cattive notizie a volte sono inevitabili, ma è preferibile ricevere la verità in modo chiaro da parte dei propri responsabili.
Di seguito le sensazioni che si provano a seguito di una comunicazione di cattive notizie:
Spesso si ricevono cattive notizie senza preavviso. Le situazioni si sviluppano rapidamente e le risposte devono essere altrettanto rapide. Le persone possono sentirsi colti di sorpresa.
Comunicazioni frequenti e oneste sono essenziali.
Se si lavora da casa è impossibile fornire cattive notizie faccia a faccia. Ma le persone hanno bisogno di vedere comunque la convinzione, ascoltare la sincerità e sentire la fiducia trasmessa dai manager. Riunioni on line o video messaggi sono un’opzione molto più efficace di una fredda e-mail aziendale.
E’ utile fornire rapidamente nuove informazioni, per evitare che circolino notizie non ufficiali che possano buttare giù il morale dei dipendenti creando così confusione e destabilizzazione.
Le persone che ricevono cattive notizie sul lavoro sperimentano una risposta emotiva simile al dolore. Come il dolore, può essere coinvolgente, duraturo e provocare ansia per il futuro.
E’ importante sottolineare l’importanza di mantenere la salute mentale e il benessere e di cercare supporto durante il periodo di cambiamento.
Una reazione comune quando si ricevono cattive notizie è attaccare il messengero. Fornire cattive notizie non fa guadagnare amici!
I ricercatori hanno identificato che i due fattori più importanti nel dare cattive notizie erano i fatti e l’imparzialità. Ovvero, fornire spiegazioni adeguate e ragionevoli e trattare le persone con dignità. In questo modo si elimina qualsiasi impressione che il messaggero non sia imparziale.
Bisogna comunicare le cattive notizie in un modo che mostri chiarezza e onestà delle intenzioni. I dipendenti accetteranno le notizie più facilmente se credono nell’integrità del messaggero e, per estensione, del messaggio.
Sentirsi vulnerabili dopo aver ricevuto cattive notizie crea un bisogno di rassicurazione. Includere canali per il feedback e la discussione a seguito della comunicazione delle notizie è fondamentale. Questo segnala buona volontà e desiderio di ascoltare.
Portare allo scoperto le preoccupazioni consente di affrontarle rapidamente, ma è necessario prestare molta attenzione per garantire che le conversazioni dal vivo non sfuggano rapidamente al controllo.
Di seguito dei suggerimenti da mettere in pratica in modo semplice al fine di migliorare la propria comunicazione in una situazione potenzialmente difficile:
Per concludere, per il benessere del personale e dell’azienda è sempre meglio formare i manager alla comunicazione in generale e nel dettaglio alla comunicazione di cattive notizie, per renderli più efficaci e più consapevoli nella relazione.
Non si possono rendere le cattive notizie meno dolorose, ma si possono comunque trasmetterle nel modo più rispettoso possibile.
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Sigmond A. Delivering bad news in good ways