Giornata Mondiale della Salute Mentale: insieme per il Well-being

Il 10 ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, una ricorrenza conosciuta a livello internazionale come World Mental Health Day.

Istituita nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH), tale giornata è supportata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), al fine di promuovere maggior consapevolezza sul tema, rompendo stigma e tabù. 

Ma perché questa ricorrenza è così importante?
Scopriamolo insieme.

Il benessere psicologico secondo l’OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, e non una semplice assenza di malattia o infermità. Un concetto, quindi, che già in queste righe chiarisce quanto la salute mentale sia parte integrante del più ampio concetto di benessere. Un elemento chiave da tutelare ogni giorno e all’interno di ogni contesto.

Secondo la stessa OMS, infatti, con salute psicologica si intende uno stato di benessere emotivo e psicologico che permette di:

  • esprimere a pieno le proprie potenzialità, 
  • rispondere alle esigenze quotidiane, 
  • stabilire relazioni soddisfacenti e mature,
  • lavorare in modo produttivo,
  • contribuire allo sviluppo della propria comunità.

La salute mentale, dunque, non è un concetto astratto e lontano dalla realtà, ma riguarda da vicino ogni ambito della nostra esistenza. Eppure, nonostante ciò, è ancora troppo spesso sottovalutata e stigmatizzata, generando conseguenze importanti tanto a livello personale, quanto economico e sociale.

Salute psicologica: i dati da cui partire

Già nel 2019 l’OMS stimava che quasi un miliardo di persone vivesse con un disturbo mentale: il 31% manifestava disturbi d’ansia, mentre quasi un altro 30% sintomi depressivi. 

L’emergenza sanitaria da Covid-19 non ha fatto altro che acuire tali dati, compromettendo il benessere e la salute psicologica di milioni di persone.
A seguito della pandemia, infatti, l’incidenza di ansia e depressione è aumentata di oltre il 25%, costando alla popolazione circa mille miliardi di dollari annui e facendo stimare che entro il 2030 proprio la depressione diventi la malattia più diffusa al mondo. 

Si tratta dunque di uno scenario complesso e articolato, aggravato quotidianamente da fenomeni quali le sempre più marcate disuguaglianze sociali ed economiche, i conflitti, l’emergenza climatica, le violenze e la recente crisi energetica. Tutti fattori, questi, che minano il benessere e la salute psicologica di interi popoli e comunità, rendendo quanto mai necessari interventi unitari e su larga scala.

 10 Ottobre: il tema di quest’anno

È proprio nel tentativo di procedere in questa direzione che il tema proposto per l’edizione della Giornata Mondiale della Salute Mentale di quest’anno è «Rendere la salute mentale e il benessere di tutti una priorità globale».

Come ricorda la stessa OMS, infatti, giornate come il 10 ottobre costituiscono un’opportunità concreta per valorizzare, promuovere e potenziare la salute mentale di ciascuno, contribuendo a costruire una società in cui la salute psicologica sia finalmente considerata al pari di quella fisica.

Best practice per potenziare il proprio benessere psicologico

Appare chiaro che la salute psicologica sia un diritto e una necessità. Un elemento imprescindibile per raggiungere il proprio stato di benessere. Ecco dunque quattro best practice per prendersi cura con consapevolezza della propria salute psicologica. Non solo in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, ma ogni giorno dell’anno.

1) Fai ciò che ti fa stare bene.

Leggere un libro, passeggiare all’aria aperta, guardare un film o praticare il giardinaggio. Qualsiasi sia l’attività che ti fa stare bene non trascurarla. Secondo numerosi studi, infatti, dedicarsi a hobby e passioni può avere un impatto positivo sul proprio benessere psicologico in quanto permette di attivare il sistema nervoso parasimpatico, rilassare il proprio organismo e allentare le tensioni quotidiane.

2) Dai spazio alle tue emozioni.

Vissuti, percezioni ed emozioni costituiscono una parte importante della nostra quotidianità, sia in ambito personale che in quello professionale. Ogni giorno, ci interfacciamo infatti con sensazioni piacevoli o spiacevoli, non sempre facili da gestire e interpretare. È fondamentale perciò concedersi il tempo e lo spazio mentale per ascoltare sé stessi e le proprie emozioni. Per farlo, passa qualche momento in tua compagnia, provando ad accogliere ciò che senti senza giudizio.

3) Promuovi l’equilibrio mente-corpo.

Mente e corpo non sono entità separate e a sé stanti, ma dimensioni in continua ricerca di equilibrio. Fattori come uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata e una corretta igiene del sonno contribuiscono al raggiungimento del proprio benessere psicologico. Prenditi cura del tuo corpo e della tua mente, promuovendo ogni giorno abitudini sane e salutari.

4) Inizia un percorso di supporto psicologico. 

Intraprendere un percorso di supporto psicologico significa fare un passo importante in direzione di sé e del proprio benessere. In tal senso, servizi di counseling psicologico o di psicoterapia rappresentano strumenti utili per conoscersi meglio, individuare e potenziare le proprie risorse, affrontare le tensioni o superare momenti di difficoltà. Se ne senti il bisogno, rivolgiti a un professionista o una professionista della salute mentale così da prenderti cura di te e del tuo benessere psicologico con consapevolezza.

La Giornata della Salute Mentale per Mindwork: Head On 2022

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale anche noi di Mindwork vogliamo fare la nostra parte.
Proprio per questo, il prossimo 10 ottobre, presenteremo la seconda edizione di Head On, il nostro evento annuale, in presenza e in diretta Linkedin, volto a promuovere l’inclusione del benessere psicologico in azienda. Scopri di più cliccando qui.

 

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