A tu per tu con Tiscali: il nostro percorso insieme

Già da quattro anni siamo felici di affiancare Tiscali in iniziative dedicate a promuovere il benessere psicologico delle proprie persone, dentro e fuori l’azienda. Tra queste, il nostro servizio di supporto psicologico in videochiamata e attività di divulgazione, sensibilizzazione e comunicazione interna ed esterna.
A raccontare la nostra partnership, Grazia Paparella, HR Manager di Tiscali.

Per Tiscali, che cosa significa promuovere il benessere psicologico in azienda?

Promuovere il benessere psicologico in azienda vuol dire per noi prestare attenzione alle nostre persone nella loro complessità e totalità. Siamo fermamente convinti che il successo di un’organizzazione sia strettamente legato al benessere delle persone che ne fanno parte. In quest’ottica ci impegniamo a rafforzare gli spazi di ascolto, a sostenere le azioni necessarie ad allenare la resilienza per affrontare con equilibrio eventuali difficoltà legate all’insorgere di stress lavoro correlato e a supportare il corretto bilanciamento tra sfera professionale e vita privata. A livello aziendale i principali effetti influiscono individualmente su un livello crescente di retention ed engagement e collettivamente sull’incremento della produttività e sulla riduzione del turnover.

Quali iniziative adottate per favorire il benessere psicologico delle vostre persone?
Come vengono accolte? E in che modo la sinergia con Mindwork si inserisce all’interno della vostra Mental Health Strategy?

Sicuramente la costruzione di una cultura aziendale realmente inclusiva, dove la salute mentale non sia un tabù ma una priorità condivisa, da coltivare con iniziative di prevenzione e sensibilizzazione. Offrire il servizio di supporto individuale Mindwork è il nostro modo di incoraggiare concretamente le nostre risorse nell’attività di promozione del benessere psicologico a lavoro. E, al quinto rinnovo, possiamo affermare di essere davvero orgogliosi di essere stati una delle prime aziende in Italia a credere nella realtà Mindwork e nei suoi professionisti. La percentuale di utilizzo della piattaforma ed i feedback dei nostri colleghi ci confermano l’elevato grado di apprezzamento per il livello di attenzione e la qualità del servizio, apprezzamento cresciuto nel tempo, di pari passo con il percorso di consapevolezza sul tema benessere psicologico.

Il 7 febbraio, presso la vostra sede di Cagliari, siete stati promotori di un workshop in collaborazione con Mindwork, per riflettere sul ruolo strategico delle iniziative di Mental Well-being nei contesti organizzativi. All’evento hanno partecipato anche altre aziende, tra cui CTM S.p.A e Acinque. Quali sono i tuoi takeaway di questo momento di confronto riservato e che ha generato grande interazione?

Lo scorso 7 febbraio il nostro Campus è stato la cornice di un interessante momento di confronto e condivisione sulle best practice a tema benessere psicologico in azienda. I nostri takeaway riguardano principalmente le aree della condivisione e della progettualità. Ci siamo riconosciuti nelle esperienze di colleghi HR di altre aziende ed altri settori, condividendo criticità e potenzialità di un approccio realmente orientato e costruito sulla priorità del benessere psicologico. Abbiamo discusso di valori, cultura, welfare, modelli di management, raccontandoci chi siamo e chi vogliamo essere. Abbiamo esplorato nuovi strumenti per la gestione delle nostre persone, apprezzando le idee nate dal confronto, con la promessa di ritagliarci simili momenti di networking, così preziosi per mantenere alto il focus sul ruolo strategico e ad alto impatto delle iniziative di mental well-being.