A tu per tu con Insiel: il nostro percorso insieme

Da oltre due anni, affianchiamo Insiel nella promozione del benessere psicologico in azienda, attraverso il nostro servizio di supporto psicologico in videochiamata, percorsi di formazione dedicati al management e a tutta la popolazione organizzativa, e attività di comunicazione e divulgazione

Antonella Deluchi, Veronica Abbrescia e Ariel Camerini della Direzione Persone e Organizzazione di Insiel raccontano in questa intervista il nostro percorso insieme.

Per Insiel che cosa significa promuovere il benessere psicologico in azienda?

Per Insiel promuovere il benessere psicologico in azienda significa creare un ambiente di lavoro dove ogni persona si senta rispettata, valorizzata e ascoltata. Non basta investire sulle competenze tecniche: prendersi cura del benessere mentale favorisce la collaborazione, riduce lo stress e aumenta la motivazione. Un team sereno e supportato lavora meglio, costruendo relazioni solide e un senso di appartenenza. Non è solo una questione di produttività, ma di dare valore alle persone e ai principi aziendali. L’ascolto attivo, il rispetto, la fiducia e il sostegno concreto fanno la differenza. Mettere le persone al centro significa riconoscere che il raggiungimento degli obiettivi passa anche dalla qualità della vita in azienda.

La sfida principale per l’azienda oggi è quella di mantenere la retention dei suoi collaboratori da un lato e, dall’altro, aumentare la propria attrattività sul territorio in ottica delle future assunzioni, puntando all’innovazione non solo dal punto di vista dei prodotti creati, ma anche da quello di essere riconosciuta come un luogo di lavoro che promuove innovazione e ben-essere per le proprie persone, intese come vero motore e forza dell’azienda.

 

Quali iniziative adottate per favorire il benessere psicologico delle vostre persone?
 Come vengono accolte? E in che modo la sinergia con Mindwork si inserisce all’interno della vostra Mental Health Strategy?

Insiel ha adottato una politica di gestione del personale che ha messo al centro le persone. Il primo passo è stato il cambiamento del nome della Direzione “Risorse Umane” in “Persone e Organizzazione”, accompagnato da una serie di iniziative volte a promuovere il ben-essere e l’inclusione, rendendo la comunità dei lavoratori la vera forza dell’azienda. Una comunità unita dalla consapevolezza del proprio ruolo: essere al servizio della comunità locale.

In questo nuovo scenario, l’introduzione del lavoro Agile ha modificato le modalità operative, spingendo l’azienda a ripensare anche gli spazi interni. La ridotta presenza nelle sedi ha rappresentato l’occasione per avviare progetti di revisione logistica, con l’obiettivo di creare ambienti più funzionali e in linea con le nuove esigenze del lavoro e delle persone. L’intento è migliorare la qualità degli spazi per favorire il benessere psico-fisico dei lavoratori, offrendo ambienti moderni, confortevoli e stimolanti.

É stato avviato un progetto di riorganizzazione delle sedi aziendali, superando il vincolo della sede assegnata in fase di assunzione. Grazie al lavoro Agile, ogni lavoratore può appoggiarsi a qualsiasi sede sul territorio regionale durante le giornate previste di lavoro in presenza.

Nella sede principale, quella di Trieste, è stata allestita una sala ristoro accessibile a tutti e senza barriere architettoniche. Questa stanza è stata attrezzata con elettrodomestici adibiti alla conservazione e cottura veloce delle pietanze, distributori di acqua e caffè, e un’area relax con divani, un calcio balilla, un tavolo da ping-pong e il gioco delle freccette, oltre a una piccola area lettura con diverse riviste da poter consultare nei momenti di pausa, che ogni lavoratore può decidere di prendersi quando preferisce all’interno dell’orario di accesso alle sedi. Analogamente, seppur in modo minore, anche le sedi di Pordenone e Udine hanno spazi condivisi, ma è la futura sede di Udine, attualmente in fase di ristrutturazione, ad esser stata ideata per garantire ambienti funzionali alle diverse esigenze ed aree ristoro accoglienti per i lavoratori.

L’azienda ha inoltre promosso un percorso formativo rivolto a tutti i dipendenti, per sensibilizzare sul tema della violenza verbale e favorire una cultura inclusiva, rispettosa delle differenze di genere, età e sensibilità. Il corso ha incluso esempi concreti di comunicazione non appropriata, sia scritta che orale.

La sinergia con Mindwork ha evidenziato la direzione perseguita da Insiel, orientata a offrire ai propri lavoratori interventi formativi mirati anche alla creazione di consapevolezza e competenze su tematiche quali la salute personale, la prevenzione, il ben-essere e l’invecchiamento attivo, fornendo anche un servizio di sportello psicologico disponibile ogni giorno per tutte le persone della nostra azienda.


Guardando al futuro, quali iniziative a sostegno del benessere psicologico vi piacerebbe mettere in campo?

Oltre al programma triennale WHP, “Workplace Health Promotion”, programma di promozione della salute negli ambienti di lavoro e al servizio di sportello psicologico disponibile per tutti i dipendenti, la Direzione “Persone e Organizzazione” continuerà a promuovere iniziative di formazione sulle human skill quali il team building, la gestione del lavoro e l’efficacia personale, e formazioni specifiche su tematiche utili quali cybersicurezza e la prevenzione degli attacchi informatici, utili anche nella sfera privata dei lavoratori. 

In un’ottica di ascolto attivo e supporto al personale va anche il progetto di apertura dello “sportello HR”, dedicato a tutti i colleghi che abbiano bisogno di confrontarsi su problematiche della sfera lavorativa, raccoglierne le richieste e individuare soluzioni concrete da mettere in atto.

Continuerà l’inclusione delle persone con disabilità fisica e mentale, anche con l’attivazione di tirocini finalizzati all’assunzione di persone appartenenti alle categorie protette di cui alla l.68/99, in collaborazione con i Centri per l’Impiego locali.

Infine, l’azienda sta valutando l’introduzione della figura del Diversity & Disability Manager, con il compito di promuovere percorsi di crescita professionale per le persone con disabilità, orientare le scelte di acquisto verso fornitori sensibili al principio del “design for all” e garantire che prodotti e servizi siano sviluppati e offerti nel rispetto dei criteri di accessibilità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Nome *
Email *