Rientro dalle ferie. Ecco come ritornare a lavoro senza stress.

Le ferie sono finite, si torna a casa e subito i pensieri legati alla routine e alle incombenze quotidiane riemergono. Il primo giorno di lavoro con molta probabilità si troverà la scrivania piena di messaggi telefonici e corrispondenza, si dovranno leggere un bel pò di email etc…

Cos’è lo stress da rientro?

I benefici della vacanza sono così annullati in breve tempo. Il primo, il secondo e spesso anche il terzo giorno si può diventare vittime di una forte pressione per rimettersi alla pari con il lavoro.

Questo tipo di pressione può essere più leggera se prima delle ferie si sono attuate delle tecniche organizzative efficaci. Consiglio, a tal proposito, la lettura del mio articolo “5 consigli per prepararsi alle ferie e viverle lontano dall’ansia“.

Il disagio che si prova al rientro al lavoro è definito post-vacation blues, ossia lo stress da rientro dalle ferie.

Chiunque può esserne colpito: dal dipendente al freelance, senza distinzione di sesso ed età.

Quali sono i sintomi?

Insonnia, difficoltà digestive, spossatezza eccessiva, apatia, tachicardia, tristezza, cefalee, ansia, mancanza di concentrazione, bassa motivazione, irritabilità, rappresentano i sintomi che caratterizzano lo stress post- vacanza.

Non si tratta infatti di una patologia riconosciuta e solo raramente la sintomatologia raggiunge livelli degni di attenzione clinica. La sindrome si riferisce al malessere psicologico prodotto dal riadattamento all’attività lavorativa in seguito a un periodo di “disconnessione dalla routine quotidiana“.

Come affrontarlo?

Le vacanze estive sono una nostra fonte di gratificazione e determinano un innalzamento dei livelli di serotonina (l’ormone che ci rende felici). L’ormone però subisce un drastico calo nel momento in cui affrontiamo i pensieri di rientro al lavoro e quindi la perdita di tutto ciò che ci ha reso felici in vacanza come: riposare, stare all’aria aperta, mangiare bene, socializzare con persone nuove etc..

Se ci pensiamo bene, ansia e stress insieme alle sensazioni di malessere psico-fisico le proviamo, seppur in misura minore, la domenica, a seguito del weekend appena trascorso. In tale giornata spesso non riusciamo a godere dell’ultimo giorno di riposo pensando alle incombenze che troveremo il giorno dopo al lavoro.

6 consigli per gestire lo stress da rientro

La soluzione è sempre una buona pianificazione del proprio lavoro per evitare l’ansia a causa di non avere la situazione sotto controllo, nonché la capacità di saper godere del “qui ed ora” apprezzando tutti gli aspetti positivi che ci offre il presente.

Di seguito qualche consiglio pratico su come gestire al meglio il rientro al lavoro.

  1. Riprendi i ritmi quotidiani. Consiglio di preventivare il rientro a casa qualche giorno prima di rientrare al lavoro, in modo da riappropriarti dei tuoi ritmi e ricaricare le energie utili per affrontare i giorni di rientro a lavoro. Fai tutto con calma, prenditi i tuoi tempi, non avere fretta di disfare valigie o di sbrigare faccende domestiche.
  2. Assegna le priorità. A lavoro sarai sommerso da informazioni di ogni genere. Dedica la prima ora a definire le priorità e rimandare ai giorni successivi ciò che può essere tranquillamente posticipato: ti sentirai in questo modo meno agitato e con la sensazione di avere tutto sotto controllo.
  3. Cerca di avere un atteggiamento positivo. Non è sempre facile, ma un buon atteggiamento quando si tratta di riprendere il lavoro è il modo migliore per prevenire il post vacation blues. Per raggiungere questo obiettivo, può essere utile concentrarti sugli aspetti positivi che la tua vita quotidiana offre: ad esempio, attività come tornare a lavorare e fare una chiacchierata con i colleghi  possono aiutarti ad affrontare il ritorno alle tue mansioni quotidiane con un umore migliore, oppure riprendere la palestra per dedicarti al tuo benessere fisico etc…
  4. Pensa alla vacanza appena trascorsa e pianifica la prossima. Ricordare le vacanze trascorse e condividere la tua esperienza con colleghi o amici, aiuta a provare emozioni positive: un tocca sana nei primi giorni di rientro al lavoro.  Programma la tua prossima vacanza, in questo modo puoi concentrarti su tutti gli aspetti positivi dell’organizzazione ed evitare così la sindrome da rientro.
  5. Inserisci nella tua vita le nuove abitudini. Puoi anche continuare le abitudini che hai assunto durante la tua vacanza: se hai provato qualcosa di nuovo, come per esempio un nuovo sport o una nuova abitudine, continua a farlo una volta tornato a casa. Sfrutta nella tua quotidianità ciò che hai appreso grazie alla libertà e all’energia provata nel periodo di ferie.
  6. Chiedi aiuto. Se lo stress post vacanze prosegue nelle settimane successive al rientro è sicuramente utile rivolgersi ad uno psicologo. Con il professionista farete chiarezza sulla sintomatologia presente e sulle strategie da attuare per riacquisire il tuo benessere.

Per concludere

Il rischio di incorrere nello stress post vacanze è maggiore nelle persone che non sono soddisfatte del proprio lavoro o che vivono all’interno dell’azienda situazioni di disagio.

Voglio concludere sottolineando l’importanza di fare spesso delle riflessioni sulla nostra situazione lavorativa attuale e sugli obiettivi professionali futuri, in modo da poter tenere a bada eventuali problematiche spiacevoli che ci possono ostacolare nel raggiungimento del nostro benessere.

Bibliografia
  • Toto Magliozzi Smart Travelling: Trucchi, segreti e strategie per il viaggiatore moderno
  • Jeff Davidson Fermati e prendi fiato. Come vivere e lavorare ad un ritmo umano in una società che corre
  • Psychology Today
  • My Health Portal

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