Arrivato gennaio, le vacanze possono dirsi finite.
Gli addobbi sono riposti nelle scatole, i cenoni consumati e tutti torniamo alla nostra routine quotidiana. Ma se per alcune persone i primi giorni dell’anno si accompagnano all’entusiasmo di iniziare nuovi progetti, riprendere gli impegni o dedicarsi ai buoni propositi, per altre la ripresa di compiti e attività può essere piuttosto faticosa.
Si chiama sindrome da rientro, o post-holiday blues: uno stato di malessere e preoccupazione per il ritorno al lavoro e alla routine quotidiana.
Questa sindrome – che non è una patologia clinica ma, generalmente, una situazione temporanea e passeggera – è caratterizzata da tristezza e insoddisfazione, nervosismo, difficoltà di concentrazione e stanchezza.
Si tratta, nello specifico, di una risposta psicofisica strettamente correlata alla sindrome di adattamento, che scaturisce ogni qualvolta avviene un cambiamento nel proprio stile di vita, seppur associato a un tempo limitato come quello delle vacanze.
Secondo gli esperti, per superare questo stato di malessere e disequilibrio è fondamentale dedicare cura e attenzione alla propria mente e al proprio corpo.
L’anno nuovo è arrivato, ecco allora una lista di best practice utili a potenziare ogni giorno il nostro benessere psicologico:
Mente e corpo non sono entità separate e a sé stanti, ma dimensioni in continua ricerca di equilibrio. Una corretta igiene del sonno, un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano e attivo sono dei pilastri alla base del nostro benessere. Fattori imprescindibili per affrontare con tenacia ed energia la nostra routine personale e professionale. A partire da oggi, non trascurare questi aspetti: prenditi cura di te e del tuo benessere psicofisico con consapevolezza.
Ricordati che prendersi cura di sé significa (anche) dedicare tempo alle cose che ci appassionano e che ci fanno stare bene. Rendi dunque le tue passioni e i tuoi interessi una priorità costante, concedendo loro il giusto spazio all’interno di routine e agenda. È dimostrato, infatti, che praticare le nostre attività preferite permette di scaricare le emozioni, diminuire i livelli di cortisolo e generare benessere, distensione e rilassamento. Quest’anno, allora, prova a inserire le attività che ti fanno stare bene all’interno della tua agenda, rendendole protagoniste della giornata. Nel farlo, usa colori specifici e a loro dedicati, così che siano immediatamente evidenti e riconoscibili.
Numerose ricerche sostengono che la gratitudine abbia un profondo impatto sul nostro benessere psicologico e sulla qualità della nostra vita. Un buon proposito per il nuovo anno potrebbe essere allora proprio quello di coltivare il tuo senso di gratitudine e riconoscenza. Uno strumento utile a farlo è il diario della gratitudine: un piccolo esercizio quotidiano associato a numerosi benefici. Annotare le proprie emozioni, dar forma ai pensieri e mettere in ordine vissuti e sensazioni riduce infatti lo stress, promuove il sonno e migliora le relazioni interpersonali. Inoltre, mettere per iscritto ciò per cui siamo grati aiuta a combattere il materialismo e rafforza la generosità.
Dalla gratitudine alla gentilezza.
É ormai noto che anche gli atti gentili hanno un importante impatto sul nostro benessere psicofisico e su quello delle persone che ci circondano. Favoriscono infatti lo scambio e le relazioni e promuovono l’altruismo e le azioni prosociali. Sono associati, inoltre, a una maggiore percezione di felicità, sia per chi dà che per chi riceve.
Quest’anno, che si tratti della tua sfera personale o professionale, prova a compiere almeno un atto di gentilezza al giorno e a fare attenzione alle parole o azioni gentili che ricevi a tua volta. Ricorda, infatti, che la gentilezza è contagiosa e che anche i piccoli gesti possono fare la differenza.
Le relazioni fanno parte della nostra vita da sempre. La qualificano e la arricchiscono ogni giorno, costituendo una risorsa fondamentale per il proprio benessere. Il supporto di un’altra persona permette infatti di alleggerire il carico che si sente su di sé, allentare le tensioni e dare valore alla propria quotidianità.
Circondati dunque di persone che hanno un impatto positivo su di te e sul tuo benessere e lascia andare, invece, legami tossici e nocivi.
I social e il mondo digitale sono entrati a pieno titolo nella nostra vita, costituendo, spesso, una fonte di stress e di malessere. Proprio per questo, è importante limitare la tecnologia ai tempi che le spettano. Quest’anno cambia le tue abitudini digitali: controlla messaggi, email o notifiche con consapevolezza. Sii tu a gestire messaggi, applicazioni e dispositivi elettronici e non lasciare che succeda il contrario. Un uso responsabile dei device si associa infatti alla riduzione di ansia e stress, a un umore più allegro e a una migliore qualità del sonno.
La Mindfulness è una pratica di consapevolezza che permette di focalizzare l’attenzione al momento presente, in maniera intenzionale e senza giudizio. Uno strumento utile a concentrarsi attivamente sulle proprie emozioni e sui fattori che generano malessere.
Numerosi studi hanno dimostrato che oltre a sedare lo stress, la Mindfulness, agisce positivamente sulla memoria, sull’attenzione e l’empatia. Una voce da aggiungere alla “to do del nuovo anno”, potrebbe essere allora quella di sperimentare pratiche ed esercizi di consapevolezza come la camminata Mindfulness. Si tratta, nello specifico, di una modalità di passeggio che permette di concentrare l’attenzione sui propri passi, sulla sensazione della pianta dei piedi e sulla forza delle nostre gambe, così da concentrarsi sul “qui e ora” e allontanare i pensieri che ci affaticano e ci distraggono.
Ricominciare non sempre è semplice e immediato, e i nuovi inizi possono mettere a dura prova il nostro benessere psicofisico.
Può succedere, per esempio, che al rientro dalle festività si avverta una certa fatica ad affrontare la ripresa del lavoro e della quotidianità. Se il senso di disagio e di malessere persiste e se ne senti il bisogno, rivolgiti a un professionista o una professionista della salute mentale. Insieme, sarà possibile riflettere su vissuti, percezioni ed emozioni ed individuare strategie utili per riacquisire il proprio benessere. Aiutati chiedendo aiuto.
Tradizionalmente, tra la fine dell’anno appena trascorso e l’inizio di quello nuovo, si è soliti riflettere sulle esperienze vissute e fantasticare su quelle che avverranno. Un tempo solitamente dedicato ai bilanci del passato e ai buoni propositi per il futuro. Tra questi, è importante tener preste che l’attenzione alla dimensione mentale ed emotiva – al pari di quella fisica – dovrebbe avere ruolo fondamentale in ogni ambito della propria vita.
Con alcuni piccoli accorgimenti, è possibile rendere il proprio benessere psicologico una priorità costante. Ogni giorno, tutti i giorni dell’anno.
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